È il codice più antico della Divina Commedia. Sarà in mostra a Palazzo Galli
In occasione della ricorrenza dei 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri viene esposto a Palazzo Galli (via Mazzini, 14) l’importante Codice della Biblioteca Comunale Passerini Landi: “Il Codice Landiano”. L’esposizione, nei giorni di sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 novembre nel Salone dei depositanti, è nella cornice di una mostra documentaria e didattica che mostrerà alla comunità piacentina un documento unico, di grande valore.
Il “Landiano 190” è infatti il più antico testimone superstite del poema dantesco, la Divina Commedia, seguito dal Trivulziano (Milano, Biblioteca Trivulziana, 1080), copiato e sottoscritto nel 1337 dal fiorentino Francesco di Ser Nardo di Barberino.
LA STORIA DELL’OPERA. L’opera, composta da 110 fogli scritti a due colonne con un volume di 352 x 250 mm, ha avuto molti passaggi di proprietà. Ai primi decenni dell’800 entra in possesso di Fiorenzo Zappieri di Monticelli d’Ongina, che lo vendette a sua volta al marchese Ferdinando Landi. Alla sua morte il marchese donò tutta la collezione libraria al Comune di Piacenza per la Biblioteca Comunale, fondata nel 1774 e intitolata a lui e al precedente importante donatore, Pier Francesco Passerini.
Ora l’importante codice potrà essere ammirato e osservato. L’evento è organizzato dalla Banca di Piacenza in collaborazione con il Comune e la partecipazione della Società “Dante Alighieri”.
IL PROGRAMMA. Questo il programma della tre giorni.
Sabato 14 novembre: interventi di presentazione. Alle ore 10 mostra e scuola piacentina di studi danteschi. Alle ore 11 inaugurazione della mostra. Ore 11.30 e ore 17 visite guidate a cura del dott. Massimo Baucia. Orari di apertura: sabato 14 dalle ore 12 alle 19; domenica 15 e lunedì 16 dalle ore 9 alle ore 19.
Lunedì 16 sono previste visite guidate per scuole ed associazioni alle ore 11 e alle ore 15 a cura del dott. Massimo Baucia.
La partecipazione è libera; per motivi organizzativi gli organizzatori invitano a comunicare la propria presenza agli interventi di presentazione all’Ufficio relazioni esterne della Banca di Piacenza, tel. 0523.542357; e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
Leggi articolo alla pagina 7 dell’edizione di venerdì 13 novembre 2015