Sono stati oltre 650 i ragazzi che hanno preso parte alla festa diocesana dei giovani “BRK – Tutto è dono” all’Arena Daturi a Piacenza lo scorso 26 maggio, per la festa di Pentecoste. Il tema scelto racchiude le consonanti della parola ebraica “berakah”, ossia “benedizione”. Per una due giorni (il momento è proseguito sino alla mattina di domenica 27) – precisa il direttore del Servizio diocesano per la Pastorale giovanile don Paolo Cignatta - ha voluto essere una “agorà dell’evangelizzazione, in cui ognuno ha potuto sentirsi valorizzato e ha potuto cogliere la bellezza del Vangelo e della Chiesa e trasmetterla ad altri giovani”.
SARUBBI, DA BARABBA A GESÙ. Tra gli ospiti della festa c’è stato anche Pietro Sarubbi. Una manciata di minuti nei panni di Barabba nel film “The Passion” di Mel Gibson è bastata perché Gesù conquistasse il suo cuore. “L’attore che interpretava Gesù, Jim Cavaziel, era talmente dentro questa ricerca spirituale, che è riuscito a passarmi lo sguardo di Gesù. Quello sguardo - ricorda Sarubbi - mi ha sorpreso, incuriosito, spaventato, portandomi ad una totale conversione”. Era il 2003. Aveva 42 anni.
LA RIVOLUZIONE DI OLIVERO. Di ritorno dalla Veglia in Cattedrale con il Vescovo – intorno alle ore 22.15 –, i giovani hanno potuto dialogare con il fondatore del Sermig di Torino Ernesto Olivero. A fare da filo conduttore della conversazione è stato il suo incontro con Gesù. Quell’incontro che gli ha fatto mollare un lavoro sicuro in banca - “e guadagnavo molti soldi!”- per buttarsi in prima linea nella rivoluzione d’amore del Sermig. “Rivoluzione - osserva Olivero - non significa imprigionare o ammazzare la gente, ma offrire al prossimo la possibilità di convertirsi, di vivere nella luce. Il cristiano deve abbracciare la semplicità di Gesù, che non è venuto a condannare il mondo, ma a portare la «bella notizia»”.
L’INNO CANTATO DA MARCO RANCATI. Dal Brasile che ospiterà la Gmg 2013 agli Oratori Piacentini, passando per il Progetto Policoro: tante le voci che si sono alternate sul palco al “Daturi”, dalle ore 16 di sabato 26. E non è mancato, lungo tutto l’evento, il sottofondo musicale. In apertura della festa il cantante piacentino Marco Rancati ha eseguito dal vivo insieme agli MDV Sound l’inno composto per l’occasione dal tandem artistico Massimo Lamberti - Antonia Coda insieme all’artista, che nelle sue canzoni desidera trasmettere i valori della speranza, della pace, della giustizia.
LA NOTTE DELLA RICONCILIAZIONE. Per tutta la notte del 26 maggio, i giovani si sono accostati al sacramento della riconciliazione e ha vissuto l’adorazione eucaristica, dal gruppo “Giovani e Riconciliazione” di Reggio Emilia”. Domenica 27 maggio alle ore 8.30 la messa con il vicario generale don Giuseppe Illica ha chiuso la festa. Ed è iniziata, per i giovani, la missione tra gli amici, sul lavoro, a scuola, e ovunque la vita li porti.
Barbara Sartori
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